Workshop / Simona Ghizzoni
Ad altri da te – Ricercando l’intimità
Laboratorio sul ritratto con Simona Ghizzoni
29, 30, 31 luglio 2022
INFO
Data: inizio 29 luglio ore 17.00 fine 31 luglio ore 16.00
Costo: € 300
Per i primi 5 iscritti: € 220
Termine iscrizione: 27 giugno 2022
Numero max partecipanti: 10
Numero minino: 6
DESCRIZIONE
Ritrarre qualcuno significa contaminarsi, nel senso etimologico del termine: fondere elementi diversi, arrivare a toccarsi. Spesso quando cerchiamo un’idea per un progetto fotografico, tendiamo a cercare soggetti lontani, straordinari, sconosciuti.
Questo workshop è invece un invito a guardare vicino a noi, a ciò che ci circonda e a ciò che ci appartiene veramente. I soggetti delle mie fotografie sono principalmente persone che riemergono dopo una grande sofferenza: persone, per lo più donne, resilienti. Il mio lavoro di questo tipo richiede pazienza, lentezza e tempo.
È con il tempo che si creano i legami.
La fotografia, senza legami, senza intimità, non fa per me; il mio viaggio mi porta dall’estraneità alla familiarità. Da Odd Days, il mio primo progetto sui disturbi alimentari, all’ultimo lavoro sulla maternità e sino agli autoritratti in famiglia, la questione essenziale per me è sempre stata l’autenticità delle relazioni, che nasce dal dialogo. E il tempo è sempre il mio alleato più prezioso.
Nella due giorni di workshop affronteremo alcuni degli aspetti che caratterizzano il mio approccio alla documentazione dell’intimità dell’altro, un approccio lento e paziente, che contiene costanti rimandi a questioni auto-biografiche. Dopo un incontro introduttivo, per favorire una gestione ottimale dei tempi di lavoro, a ogni fotografo sarà assegnato una persona o un nucleo familiare già contattato in precedenza dall’organizzazione del Festival. Alle sessioni di scatto si alterneranno sessioni di editing e commento delle immagini.
Per restituire la giusta visibilità ai lavori prodotti una selezione delle fotografie sarà oggetto di una proiezione in un’area del Festival, nella serata di domenica 31 luglio. Le stesse fotografie verranno poi pubblicate sulle pagine social e sul sito web del Fiumefreddo Photo Festival, riportando sempre i credit del fotografo e i link ai suoi profili social.
DOCENTE
Simona Ghizzoni (1977) è fotografa e attivista visuale per i diritti delle donne. Il suo lavoro è fortemente radicato nel vissuto personale, che Ghizzoni rielabora e interpreta attraverso la fotografia. La sua produzione ruota attorno a due grandi filoni, che spesso si intersecano: la dimensione sociale della donna e la dimensione privata dell’autoritratto. Col suo primo lavoro, Odd Days, racconta in una serie di ritratti il difficile percorso di guarigione dal disturbo alimentare. Mentre le sue immagini sono spesso di ispirazione sociale, Ghizzoni tende ad impiegare una narrazione personale e partecipativa, a volte anche fantastica, che nasce dall’intimo rapporto che crea coi soggetti. Nelle serie di autoritratti l’elemento ricorrente è un viscerale rapporto con l’ambiente, che che alterna autobiografia e finzione. Due volte insignita del World Press Photo per i suoi lavori sulla condizione femminile, il suo lavoro ha ricevuto numerosi premi: Poyi, The Aftermath Project, Burn Magazine Emerging Photographer Grant, BBC Arabic Film and Documentary Festival, Margaret Mead Film Festival, Sony World Photography Award, tra gli altri. Il suo lavoro è stato ampiamente presentato in mostre personali e collettive, tra cui il Centro Nobel per la Pace di Oslo, Paris Photo, PhotoEspana, Auditorium di Roma, Athens Photo Festival, Ex-Mattatoio Roma. Nel 2022 è presidente di giuria per l’Europa al World Press Photo. Ghizzoni è TEDX speaker e tiene regolarmente lectures e lezioni in varie scuole ed Università europee. Co-fondatrice di MAPS Images, in Italia è rappresentata da MLB Gallery.